Festival POESTATE: intervista a Jacopo Fo. "La passione รจ infettiva, fa miracoli"
- Redazione
- 12 lug 2022
- Tempo di lettura: 12 min
Intervista a cura di Lia Galli

Fotografie di ยฉ Gionata Zanetta
Jacopo Fo non ha bisogno di presentazioni. Scrittore, attore, regista, fumettista, attivista, tiene corsi, fa spettacoli, e da 40 anni รจ impegnato nell'avventura della Libera Universitร di Alcatraz, in Umbria, luogo in cui nel corso di questi anni si sono incontrate migliaia di persone e sono nati progetti e connessioni tra discipline differenti con lo scopo di dar vita a un discorso collettivo culturale e sociale volto a rendere il nostro sguardo sulla societร e sul mondo piรน aperto, piรน profondo, piรน libero.
In occasione della partecipazione all'edizione 2022 del Festival POESTATE, l'abbiamo contattato per fargli qualche domanda.
Abbiamo avuto il piacere di averla a Lugano sul palco di POESTATE, festival che le ha anche attribuito il Premio POESTATE 2022. Il suo legame con la Svizzera appare quindi solido, come dimostra anche il libro โPerchรฉ gli svizzeri sono piรน intelligentiโ. Cosa la lega alla Svizzera? Perchรฉ dedicare un libro alla Svizzera?
Il titolo del libro doveva inizialmente essere โPerchรฉ gli svizzeri sono piรน intelligenti degli italianiโ, ma รจ stato poi censurato e trasformato in โPerchรฉ gli svizzeri sono piรน intelligentiโ. Doveva quindi essere un titolo essenzialmente provocatorio verso gli italiani. Con questo libro volevo sfatare alcuni stereotipi che circolano sugli svizzeri, come il fatto che in 500 anni di pace abbiano inventato solo lโorologio a cucรน, mentre la realtร รจ ben diversa, perchรฉ la Svizzera ha visto nascere e ha accolto nel suo territorio numerosi Premi Nobel, moltissimi rispetto al suo numero di abitanti. Si pensi per esempio ad Einstein che ha potuto fare quello che ha fatto perchรฉ ha trovato rifugio in Svizzera.
Nel libro ho quindi voluto tracciare una storia poco conosciuta della Svizzera, come luogo in cui sono andate a rifugiarsi persone che rifiutavano il modo di funzionare del resto del mondo e questo fin dallโantichitร ; secondo alcuni studi addirittura a partire dai sardi, fino a quelli piรน furbi della rivolta di Spartaco, senza contare quanto avvenuto in epoche piรน recenti.
In Svizzera cโรจ un senso civico e un modo di vivere la democrazia straordinario che ha permesso agli svizzeri di salvarsi da secoli di distruzione, di massacri.
Inoltre chi voleva fare uso della forza o intraprendere una carriera militare andava a fare il mercenario allโestero, dunque la Svizzera al suo interno ha potuto mantenere un equilibrio. Anche gli uomini che si trovano oggi in Svizzera mi sembra che abbiano una certa pacatezza e una visione meno machista dellโessere uomo, meno incentrata sullโidea di dover dimostrare la propria forza.
La Svizzera resta poi ancora oggi un luogo multietnico.
Il mio interesse per la storia della Svizzera ha poi portato anche a una mia proposta alla televisione svizzera per la realizzazione di un documentario a cartoni animati che raccontasse agli svizzeri la loro storia, ma purtroppo la proposta non รจ stata accolta. Lโidea del documentario mi รจ venuta perchรฉ per scrivere โPerchรฉ gli svizzeri sono piรน intelligentiโ ho passato parecchio tempo in Svizzera, intervistando svariate persone, e mi sono accorto che รจ come se gli svizzeri avessero una sorta di pudore a parlare dei loro successi, come se pensassero che non sta bene dire ad alta voce quanto la loro nazione ha realizzato nei secoli, e dunque ho pensato che sarebbe stato bello poter far conoscere a tutti ciรฒ che la Svizzera รจ invece riuscita a compiere.
Durante il suo spettacolo a POESTATE, ha raccontato degli anni Sessanta e Settanta, dei suoi genitori Dario Fo e Franca Rame, della tensione politica e sociale che si respirava in quegli anni ma anche di un forte impegno civile e di una cultura viva, capace di scuotere le coscienze e di agire anche concretamente sul tessuto sociale. Cosa rimane oggi di questโesperienza, a suo modo di vedere? Come sono cambiate le cose?
Negli anni Settanta si รจ fatto un grandissimo errore di stupiditร , quello di poter pensare di prendere il potere e di fare la rivoluzione comunista. Ripensandoci ora sembra una cosa completamente idiota, anche perchรฉ ha causato grandissimi problemi e tantissimo dolore.
Se si pensa invece a quelli che sono stati i cambiamenti che lโimpegno di quegli anni ha portato nella societร , questi sono stati enormi, perchรฉ la societร รจ totalmente cambiata rispetto agli anni Sessanta. Se si pensa al mondo degli anni โ60, al conformismo, al modo di vestire, ai capelli, alle gonne, alla paura del sesso, da quegli anni sono cambiati tantissime cose. Allโepoca non cโerano i diritti delle donne, degli omosessuali. Non esisteva nulla rispetto alla difesa delle donne, dei disabili, delle minoranze. Cโera inoltre una cultura dellโeducazione dei bambini differente, ma anche la stessa scienza รจ cambiata. Se pensiamo, ad esempio, allโarcheologia, รจ a partire dagli anni Sessanta che si inizia a interessarsi non solo ai grandi palazzi, alle grandi opere, ma anche a come viveva la gente. Si รจ scoperto che esistevano societร matriarcali, non nel senso che in esse comandavano le donne, ma nel senso che in queste societร cโera unโeffettiva paritร tra uomo e donna.
Nellโambito della biologia si puรฒ pensare agli studi di Lynn Margulis che si rende conto che la cellula non รจ un organismo unitario, ma sono due protobatteri con il loro dna che si uniscono. Anche nella medicina ci sono stati cambiamenti enormi, รจ nata lโidea che non esiste una separazione tra la mente, lo spirito, e la fisiologia del corpo; tutte le malattie colpiscono la psiche e il corpo contemporaneamente. Cโรจ stata poi una riscoperta della Storia, per esempio degli Indiani dโAmerica, che negli anni Sessanta erano unicamente visti come dei selvaggi, oppure cโรจ oggi unโattenzione diversa per lโambiente, una maggiore tutela verso gli animali.
I cambiamenti sono talmente tanti che si potrebbe andare avanti cosรฌ per quasi tutti gli aspetti della vita umana; cโรจ stato un totale cambiamento di paradigma. Se una persona degli anni 60 fosse catapultata oggi qui direttamente dal โ65 rimarrebbe sconvolta.
Il computer ha poi anchโesso portato trasformazioni enormi nel mondo. ร dopo la rivoluzione degli anni Sessanta che dei ragazzi nei garage iniziano a sperimentare in questo ambito e a costruire cose incredibili usando i meccanismi delle lavatrici.
Lei sembra avere una visione ottimista del mondo. A suo modo di vedere รจ quindi migliorato rispetto al passato?
ร una grande battaglia, perchรฉ i media spesso vendono pessimismo e chi prova a dire che non รจ vero sembra un ingenuo, ma non รจ cosรฌ. Milioni di persone hanno cambiato il mondo e tra lโaltro รจ stato un fenomeno incredibile, perchรฉ sono avvenute contemporaneamente rivoluzioni in molti Paesi diversi tra loro. Come รจ stato possibile che i cinesi, gli americani, i sudafricani si siano sollevati tutti nello stesso momento? Come รจ stato possibile che i tibetani, sulle montagne, isolati dal resto del mondo, abbiano deciso di rendere accessibili tutti i libri sacri ai non sacerdoti? In tutto il mondo cโรจ stato un clack, uno scatto improvviso di coscienza, quindi si รจ fatto un enorme passo in avanti nella Storia. Poi sono stati anche commessi degli errori, ma bisogna anche ricordarsi comโera lโItalia negli anni Cinquanta e Sessanta. Cโerano le baraccopoli, quelle che si vedono anche nei film del neorealismo italiano e che sono state per esempio raccontate da Vittorio De Sica nel film โMiracolo a Milanoโ, in cui nelle baraccopoli vivevano venti, trentamila persone.
Oggi questa mobilitazione generale che si respirava negli anni Sessanta e Settanta sembra essere venuta meno. Se si pensa, per esempio, al movimento ambientalista โ che รจ uno dei piรน presenti nelle piazze โ non รจ comunque cosรฌ partecipato come invece succedeva alle manifestazioni dellโepoca in cui si lottava per i diritti sociali e civili. Secondo lei come mai nei decenni successivi agli anni Sessanta e agli anni Settanta e ai giorni nostri non si vedono piรน movimenti cosรฌ compatti a livello globale?
I movimenti per lโambiente sono meno appariscenti, perรฒ โ e ne ho parlato anche in un mio spettacolo - a volte ci sfugge il fatto che mai nella storia del mondo si รจ vista una quantitร tale di ricercatori, scienziati, tecnici impegnati a ricercare delle soluzioni per lโambiente come ne vediamo oggi. In realtร sono decenni che questi studi e queste ricerche vengono portate avanti. Io il primo impianto fotovoltaico lโho fatto nel 1982, 40 anni fa. Allโepoca non funzionava, i pannelli fotovoltaici non erano efficaci. Oggi invece abbiamo un incremento e un notevole miglioramento in questo settore, un crollo dei prezzi, e questo รจ frutto del lavoro e dello sforzo di migliaia di persone che spesso lavorano nellโombra o quasi. ร meno appariscente, non รจ piรน nelle strade, nei cortei, negli scontri con la polizia, ma non si puรฒ dire che non ci sia un enorme sforzo in questo senso. Anche Greta Thunberg viene sottovalutata da tutti, ma quello per lโambiente รจ un movimento che non si ferma e non si fermerร .
Come dice lei giustamente forse รจ un movimento poco ascoltato, anche perchรฉ effettivamente le soluzioni per ridurre il nostro impatto sullโambiente oggi ci sono, la tecnologia รจ pronta. Rimane forse una resistenza da parte dei governi nel passare a un sistema energetico alternativo e rinnovabile.
Cโรจ resistenza anche nel settore degli imprenditori. Io sono ventโanni che faccio il venditore porta a porta di nuove tecnologie. Ho incontrato imprenditori che hanno aziende floride, di cui sono proprietari assoluti, quindi non hanno neanche bisogno di convincere il CdA, a cui - assieme a ingegneri come Maurizio Fauri che, oltre a essere docente universitario, in Italia รจ responsabile del settore ingegneristico e componente della Commissione Tecnica PNIECโPNRR, che si occupa della transizione ecologica - ho proposto dei piani energetici che gli avrebbero fatto risparmiare anche mezzo milione di euro, ma dopo un interesse iniziale hanno lasciato perdere. Cโรจ un immobilismo mentale molto grosso. Il ritardo italiano deriva da questo. In Italia mancano le strutture finanziarie e una coscienza civile rispetto allโecologia e allโambiente, soprattutto se compariamo la situazione italiana con quella di altre nazioni.
Assieme a Maurizio Fauri nel 2005 abbiamo anche fatto la prima trasformazione energetica di un Comune italiano, Padova, tagliando i costi dellโenergia stradale, del riscaldamento. Il modello di Padova รจ poi stato imitato da altri Comuni italiani, ma dopo anni. Roma, Bologna, Milano hanno adottato lo stesso modello ma dopo otto anni.
Uno dei suoi progetti a lungo termine รจ la Libera Universitร di Alcatraz, in Umbria. In cosa consiste questo progetto? Come nasce? Quali sono le sue finalitร ?
La Libera Universitร di Alcatraz ha compiuto in questi giorni 40 anni di vita.
Lโidea รจ nata nel 1981, ed ha poi aperto nellโ โ82. ร nata dalla presa dโatto che la rivoluzione non ci sarebbe stata e che bisognava iniziare un lavoro di lungo periodo sulla cultura. Per 40 anni Alcatraz รจ quindi stato un luogo in cui era possibile fare delle vacanze diverse, ma anche dove erano accolti disabili, persone con problemi psichici e problematiche di vario tipo, e in cui cโerano poi artisti che si incontravano, producevano spettacoli, libri, musica. In 40 anni vi รจ passato il mondo. I nomi vanno da quelli dei miei genitori โ Dario Fo e Franca Rame - a Paolo Rossi, Lella Costa, Stefano Benni, Dacia Maraini, Andrea Pazienza, Agnese โ grande fumettista che ha vissuto ad Alcatraz 15 anni โ e tanti, tantissimi altri. Ci sono passati ingegneri che si occupavano di eco-tecnologie, artigiani, maestri di yoga, maestri di arti marziali, studiosi di psicologia. Abbiamo fatto di tutto. Ci sono stati tantissimi corsi diversi. ร stato un grande lavoro per mettere assieme una nuova cultura.
Il progetto di Alcatraz รจ cresciuto in contemporanea al mio lavoro di creazione di una nuova Enciclopedia universale, come quella di Diderot ma piรน sexy. Il progetto iniziale dellโEnciclopedia era di 22 volumi, e alla fine ne ho pubblicati 28, piรน altri che potrebbero essere inseriti in questa collana. Sono riuscito a mettere assieme scoperte della moderna fisiologia del cervello a conoscenze antichissime di kendล e di tiro con lโarco, di comicoterapia, di lavoro negli ospedali. Ho trovato legami e connessioni tra discipline apparentemente lontane ma che hanno invece dei punti comuni.
Nel 1997 cโรจ stato il primo di due grandi seminari dedicati al tema della comicoterapia con 300 clown come allievi a cui ha partecipato anche la Fondazione Teodora, fondazione svizzera; allโevento hanno partecipato Patch Adams, Martin Sheen, Miloud Oukili. Per un caso incredibile, segno che la vita รจ pazzesca, cโรจ poi stata la telefonata di una vicina di casa che mi ha informato che in Italia in quel momento cโera Madan Kataria, che ha inventato lo yoga della risata, con cui ho preso contatto ed รจ poi venuto anche lui a insegnare al seminario.
ร stato un evento pazzesco. ร da lรฌ che ha preso maggiormente piede il movimento dei clown e della comicoterapia negli ospedali italiani, perchรฉ durante quel seminario siamo riusciti a formare 300 persone.
In generale Alcatraz รจ stato un luogo di incontro tra punti di vista e discipline diversi, che ha visto la nascita di imprese, iniziative in tutti i campi, ma anche di amicizie, di amori. Oggi Alcatraz รจ ancora tutto questo, ma abbiamo aumentato la sua vocazione come luogo di rifugio, infatti abbiamo ospitato per tre mesi e mezzo 26 profughe ucraine con i loro bambini. Adesso stiamo iniziando un progetto - sempre con la Fondazione il Fatto Quotidiano - per i ragazzi che vengono ospitati dalle case famiglia e che, a 18 o 21 anni, devono gestirsi da soli ma non sempre ce la fanno, per cui a volte finiscono a dormire nei ricoveri della Caritas. In parallelo continuiamo a fare ospitalitร semplice, per i viaggiatori che vogliono visitare lโUmbria e il bosco enorme in cui ci troviamo, che abbiamo salvato dallโabbattimento, e poi ci sono attivitร culturali e corsi.
Siamo presenti anche su internet, e offriamo anche dei videocorsi; il web permette di intraprendere collaborazioni nuove, come quella con la psicoterapeuta Ilaria Fontana, con cui tra lโ8 e il 10 luglio sono stato a Roma per un corso che mette insieme tecniche del teatro, di psicologia, giochi, arti marziali, comicoterapia.
Io faccio poi anche corsi allโinterno delle aziende, e quello aziendale รจ un settore importante, perchรฉ puoi proporre sistemi che migliorano la produttivitร delle aziende e la comunicazione allโinterno di esse, ma gettano contemporaneamente anche dei semi di cambiamento, perchรฉ per capire come comunicare meglio occorre sintonizzarsi anche sulle proprie emozioni, e questo comporta un movimento interiore, una ricerca su di sรฉ.
La sua attivitร รจ molto variegata. ร scrittore, attore, regista, fumettista, tiene corsi, fa spettacoli, รจ un attivista. Come coniuga queste diverse forme espressive? Le sente tutte sue nello stesso modo oppure ce nโรจ una che percepisce piรน sua, come se fosse un canale privilegiato?
No, non credo che ci sia un canale privilegiato per quanto mi riguarda, perchรฉ ogni forma espressiva e ogni attivitร รจ la continuazione della rivoluzione con altri mezzi, tutto รจ finalizzato per raggiungere dei piccoli cambiamenti nella societร , dunque per me non cโรจ una forma espressiva piรน funzionale delle altre a questo scopo. Negli anni ho ricevuti molti rifiuti e attraversato molti fallimenti, ma sono riuscito anche a raggiungere molti obiettivi. ร bello pensare che un piccolo gruppo di cinque o sei persone sia riuscito negli anni a portare in quasi tutta Italia i riduttori di flusso dellโacqua dei rubinetti gratuiti oppure sia riuscito a portare i clown negli ospedali oppure ancora a mettere insieme dei saperi e delle discipline diverse, o ancora a creare ad Alcatraz un ristorante biologico quando il cibo biologico non era ancora cosรฌ diffuso e non se ne parlava, quando le persone non lo conoscevano. Giร nellโ โ85 abbiamo inoltre fatto uscire la prima inchiesta su LโEspresso denunciando chi spacciava cibo non biologico per biologico.
Abbiamo lavorato insieme per creare dei modelli che oggi sono presi come riferimento, abbiamo intercettato persone provenienti da differenti campi, le abbiamo fatte incontrare, abbiamo favorito un lavoro comune; abbiamo fatto seminari rivolti ai ricercatori, che mostravano cosa facevano, come lo facevano, facendogli incontrare nel concreto altri ricercatori con cui poi hanno iniziato a lavorare assieme, integrando discipline diverse, facendo nascere progetti. Ad Alcatraz siamo riusciti a integrare la psicoterapia con la ceramica, con la respirazione, con lโalimentazione, a far coesistere mondi solo apparentemente lontani.
Nello spettacolo a POESTATE ha raccontato anche degli aneddoti intimi, privati, legati ai suoi genitori Dario Fo e Franca Rame. Non deve essere stato facile essere figlio di artisti che hanno avuto un tale rilievo e una tale importanza a livello culturale, ma anche sociale, in Italia e non solo. Quali sono state le cose piรน importanti che le hanno trasmesso i suoi genitori?
La cosa piรน importante che mi hanno trasmesso รจ la passione. Sono stato cresciuto in modo libero; i miei genitori non mi punivano, ma cercavano di spiegarmi perchรฉ una certa cosa non si poteva fare, e di fatto tendenzialmente non si potevano fare solo le cose pericolose o stupide, ma lโinsegnamento piรน grande รจ stato relativo al trasferimento della passione. Oggi si sente spesso dire che servono la disciplina e il sacrificio, ma ciรฒ che conta davvero รจ invece il trasferimento della passione. Io ho visto i miei genitori recitare in condizioni fisiche mostruose, difficili, ad esempio nel giorno della morte delle loro madri, ma questo รจ stato possibile perchรฉ amavano il pubblico, il teatro; mio padre diceva che se le persone hanno pagato il biglietto, hanno messo il cappotto e sono uscite di casa per venire a vederti a teatro, devi recitare. Se sei vivo, devi recitare. Questo รจ un sacrificio? No, non รจ un sacrificio, perchรฉ รจ quello che vuoi fare, รจ la tua passione. Tante persone non riescono a capire che la passione e il desiderio sono molto piรน forti della disciplina e del sacrificio. Il problema di oggi รจ che la scuola, la cultura, i programmi educativi non insegnano la passione. Ad Alcatraz, una delle cose piรน importanti che abbiamo fatto e che abbiamo cercato di fare รจ quella di mettere le persone in contatto con altre persone che avevano una grande passione. Ci sono infatti, purtroppo, persone che durante la loro vita non hanno mai potuto avere a che fare con qualcuno animato da una grande passione, non hanno mai potuto averci un vero scambio. E questo รจ un peccato, perchรฉ la passione รจ infettiva, fa miracoli, รจ un grandissimo motore della vita. Continuo a ripetere che, a qualcuno che non sta bene, oltre alle ricette mediche, i medici dovrebbe prescrivere anche il fatto di fare arte, qualcosa che possa generare passione, poichรฉ solo cosรฌ ci sarร un miglioramento profondo della salute, della qualitร della vita e si troverร un modo per stare meglio su questo mondo.